giovedì, 21 settembre 2023

Teatro, parte domani a Crotone la rassegna “Scenari d’inverno”

Partirà domani, fino al 14 dicembre, la rassegna teatrale gratuita “Scenari d’inverno” realizzata dall’associazione culturale “Scenari d’Aprile” – con il patrocinio gratuito del Comune di Crotone – alla Sala Margherita nel centro storico di Crotone. «Nel clima di festa che ormai sta invadendo la città – si legge in un comunicato – decidiamo anche noi di festeggiare a modo nostro questo Natale».

Si comincia mercoledì 12 dicembre alle 19 – con repliche alle 20 e alle 21 – con “Cities” – primo studio su “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, con le allieve del laboratorio teatrale Scenari d’Aprile, uno spettacolo che prevede una particolare messa in scena contemporanea, con la regia di Andrea Giuda e Rosaria Macrì.  Si prosegue giovedì 13 dicembre alle 21 con “Il gabbiano Jonathan Livingstone”, nuova produzione per ragazzi di  Scenari d’Aprile. In scena i giovani attori dell’associazione Roberta Muscò, Lorenzo Laino, Gian Michele Crocco, regia Andrea Giuda. Si concluderà poi il 14 dicembre con “U Coscu, Catacummà e Pappaciccia: folletti e magare di Calabria”, un piccolo debutto, uno spettacolo per bambini e non  a cura dell’Accademia Progetto Teatro, giovane compagnia di Cirò Marina diretta da Virgina Marasco.

L’associazione Scenari d’Aprile, nata nel 2016 a Crotone, si occupa di promuovere, produrre e distribuire teatro a più gente possibile, con particolare attenzione alle fasce più deboli della società in quanto crediamo che il teatro e in generale la cultura sia uno strumento essenziale affinché si crei lo spirito critico necessario allo sviluppo di una società sostenibile. Con questa rassegna gratuita, l’associazione Scenari d’Aprile si propone di aprire le porte del teatro, inteso come occasione rituale di ritrovo e socialità, a tutti, senza distinzione di provenienza o ceto sociale.

«Scegliendo come location la Sala Margherita nel centro storico di Crotone come luogo di adozione sia per gli eventi organizzati in passato, sia per questa rassegna, vorremmo contribuire a porre le basi per una rinascita del centro storico appunto, una periferia al centro della città» – riporta una nota.