Una brutta partita regala al Cagliari la prima vittoria stagionale, contro un Crotone costretto a fare i conti con una eccessiva sterilità in attacco e un approccio molto “morbido” al match. In realtà nessuna delle due squadre ha mostrato grandi cose, e i tiri in porta sono stati praticamente due per parte. Alla fine la differenza l’ha fatta la rete di Sau, propiziata al 33′ del primo tempo da un errore piuttosto grossolano nel fuorigioco del Crotone. Poco prima c’era stata la grande parata di Cordaz sul colpo di testa di Pavoletti. Poi dal Cagliari null’altro. Ma neppure dal Crotone null’altro. Troppo blanda la reazione della squadra di Nicola alla rete subita, e anche se a parziale giustificazione dei rossoblu pitagorici ci sono le assenze pesanti di Tonev, Nalini, Izco e Ajeti. Ma il calcio di punizione di Barberis che nel finale ha sfiorato l’angolo alto della porta di Cragno è davvero troppo poco, specie se si aggiunge alle zero reti segnate in tre partite. E se si considera che il Crotone è l’unica squadra della Serie A a non avere ancora segnato.
L’impressione generale che si trae dalle prime partite è che le squadre che lottano per la salvezza siano parecchie e davvero molto vicine tra loro come espressione di gioco. Al Crotone toccherà trovare in fretta l’amalgama, i meccanismi, e scrollarsi di dosso le paure che sembrano di nuovo attanagliare la squadra.