giovedì, 21 settembre 2023

Sequestrata nel Reggino una piantagione di marijuana con 4200 piantine di skunk

La Guardia di Finanza di Melito Porto Salvo e di Lamezia Terme hanno individuato e sequestrato, in un terreno situato a San Lorenzo – nel Reggino – una estesissima e rigogliosa piantagione di cannabis del tipo “skunk”. La “puzzola” (traduzione in italiano del termine “skunk”), così denominata per il suo odore molto pungente, è un incrocio delle due tipologie di marijuana, sativa e indica, ed è ottenuta fondendo le linee genetiche native del Messico (Acapulco Gold), della Colombia (Colombian Gold) e dell’Afghanistan. Le 4.200 piante rinvenute, in ottime condizioni vegetative, molto ben nascoste all’interno di un fitto roveto – in alcune parti alto più di 5 metri – e da alberi ad alto fusto, erano di altezza media superiore a un metro e cinquanta.

L’intervento è fatto immediatamente prima della fase della raccolta, atteso che tutte le piante sequestrate presentavano rigogliose infiorescenze dalle quali si sarebbero potuti ricavare circa 2.600 chilogrammi di marijuana, che sul mercato del consumatore finale avrebbero consentito un ingente introito alla criminalità organizzata della zona: lo stupefacente infatti, una volta ceduto al dettaglio, si stima che avrebbe consentito di ottenere un ricavo di svariati milioni di euro. Oltre all’ingente quantitativo di stupefacente, è stato sottoposto a sequestro l’intero impianto di irrigazione “a goccia”, costituito da tubi in gomma pvc per un totale complessivo di circa 1,5 km. Inoltre, sono state sequestrate 4 colonne portanti e relative valvole di chiusura/apertura dell’impianto dell’acqua e attrezzi agricoli vari.