Sanità privata e Coronavirus, la Spagna vara quanto proposto dalla Lega in Calabria. “El Gobierno pone los hospitales privados a las órdens de las comunidades” è il titolo del quotidiano “El Pais” per spiegare che la sanità privata è posta al servizio del Sistema sanitario nazionale. Come dire, il governo di Madrid approva quanto suggerito dalla Lega per la Calabria. Walter Rauti, vice responsabile nazionale Enti Locali del partito di Salvini, ponendosi responsabilmente il problema dell’imminente potenziale insufficienza dei posti di terapia intensiva, aveva fatto presente alla Regione la necessità di imporre alle cliniche private di fare la loro parte, senza alcuna forma di indennizzo né tantomeno di eventuale tacito rinnovo. Una posizione, quella della Lega, poco ascoltata e non recepita dal Piano sanitario per l’emergenza, e molto probabilmente all’origine di un primo strisciante scontro politico tanto da far affermare allo stesso Rauti sul suo profilo Facebook: “Si dice che in Calabria non si possano toccare certi interessi”.
Varrà la pena ricordare ai Calabresi che Aragonesi e Spagnoli ci hanno governato per circa 250 anni e che quindi potrebbe essere utile seguire i loro consigli? O restando sempre in tema di “spagnolismi” è meglio richiamare i “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni e riportare alla memoria la celeberrima frase rivolta da Antonio Ferrer al suo cocchiere: “Adelante, Pedro, si puedes”. Quella mitica frase ha fatto meditare il mondo sul rapporto tra potere e governo della cosa pubblica. La Regione Calabria si ricrederà dopo l’esempio fornito da Madrid e darà ragione alla proposta della Lega formulata mediante Walter Rauti? Lo vedremo! Intanto teniamo sul comodino una copia dei “Promessi Sposi”!