giovedì, 28 settembre 2023

Maida, postazione del 118 senza medico a bordo: la preoccupazione delle istituzioni

Il sindaco Paone, in una nota, chiede «un tavolo di concertazione con l’Asp e la nuova dirigenza»

«Nei mesi scorsi abbiamo sollecitato un intervento dell’Asp, nel tentativo di difendere le postazioni 118 nel territorio del lametino, private del medico a bordo. Sono molto preoccupato anche per la situazione di Maida, perché da quasi due anni anche qui non c’è un medico a bordo e inoltre si tratta di una postazione strategica, a ridosso di Lamezia Terme, a pochi passi da un centro commerciale frequentato da molta gente e che copre un’area molto ampia, penso a tutti i comuni dell’entroterra, San Pietro a Maida, Jacurso, Curinga. Pertanto, se si verifica un caso grave come quello dell’altro giorno, avere un medico a bordo anche nella postazione 118 di Maida diventa fondamentale». Sono le parole del sindaco di Maida, Salvatore Paone, in merito alla mancanza di un medico a bordo dell’ambulanza che serve il territorio; il fatto di cui fa riferimento è la morte di un paziente avvenuta qualche giorno fa a Lamezia nell’attesa che arrivasse il 118 (LEGGI LA NOTIZIA).

«In qualità di sindaco – ha dichiarato in una nota – continuamente ho manifestato questa mancanza e questa necessità, ma al momento, nonostante le tante promesse ancora non si è concretizzato nulla: si continua a programmare in maniera ragionieristica sulla pelle dei cittadini e questa impostazione depotenzia il servizio per tutto il comprensorio. Servirebbe subito un tavolo di concertazione con l’Asp e la nuova dirigenza per definire un percorso risolutivo e che ascolti le reali esigenze del territorio e dei comuni, prima di raccontare del dolore di altri casi in cui non è stato possibile arrivare per tempo a salvare una vita umana».