Sono tornati da poche settimane ad ospitare allenamenti e gare ufficiali, sia pure con capienza di pubblico limitata a 99 spettatori. Per il palazzetto dello sport intitolato ad Alfio Sparti e per lo stadio comunale Guido d’Ippolito di Lamezia Terme si tratta sicuramente di un primo, parziale, passo in avanti; arrivato però solo dopo due anni di chiusura totale degli impianti sportivi. Una chiusura che – accompagnata da quella di altre palestre cittadine – ha avuto effetti nefasti sulle attività di società che avevano portato le rispettive discipline ai vertici nazionali. Il basket che rinuncia alla Serie B, il calcio a 5 femminile che perde la massima serie, tante altre società costrette a spostarsi anche solo per gli allenamenti. Un danno tremendo per le attività agonistiche, ma anche un diritto negato per tanti giovani che si vogliono avvicinare allo sport. La piena agibilità degli impianti sportivi è, dunque, una delle questioni più delicate e importanti che il nuovo sindaco si troverà ad affrontare. Ai nostri microfoni i presidenti della Royal team di calcio a 5 di A2, Nicola Mazzocca, e del Basketball Lamezia Massimiliano Serrao
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