Due anni, 24 mesi, 730 giorni: sembra un’eternità se la rapportiamo al fatto che le nostre vite in questo lasso temporale sono state completamente stravolte a causa della pandemia. Eppure, tanta è stata la gioia di tornare a vivere quella normalità persa, dove le semplici cose hanno avuto un gusto nuovo, sono state riscoperte come un tesoro nascosto. Questo è accaduto a Crotone, dove è ritornata la festa della Madonna di Capocolonna con tutti i suoi riti, sospesi dal 2020 per i motivi sanitari. Il culmine delle celebrazioni è avvenuto la terza domenica di maggio, con il pellegrinaggio notturno del Quadricello dalla Basilica Cattedrale fino alla chiesetta sul promontorio di Hera. Dalle tenebre alla luce.
Un mare di gente – si calcola oltre ventimila presenze – ha abbracciato la Santa Patrona in piazza Duomo, e l’ha accompagnata per le vie cittadine. Prima ed unica tappa al cimitero per rendere omaggio ai defunti, e poi – via – in strada per raggiungere Capocolonna alle prime luci del mattino. Chi va a Capocolonna a piedi, ci va per un voto che ha fatto alla Madonna. Prega, porta una preghiera, riflette: sono momenti intimi, di vicinanza alla Mamma di tutti i crotonesi, Lei che tutto capisce e perdona.
«Il Signore – ha detto Panzetta durante l’omelia celebrata all’arrivo del Quadro a Capocolonna – ci ha dato la salute, la forza e la possibilità, facendo allentare quest’anno la morsa della pandemia, facendoci vivere il gesto di un popolo che vuole camminare con Maria verso Gesù; portiamo a loro i voti ed i desideri di tutti quelli che avrebbero voluto realizzare quest’anno l’itinerario, ma per una serie di motivazioni non l’hanno fatto. Abbiamo compiuto un gesto di fede, noi che siamo arrivati qui, un gesto tradizionale, che accompagna tanti ricordi. Però camminare insieme di notte verso l’aurora ci ricorda chi siamo: siamo un popolo che non è fatto per rimanere nelle tenebre, ma per camminare verso la luce: la stella radiosa del mattino è Gesù, il sole che illumina la nostra vita. E Maria è colei che ci indica la via».
Come tradizione vuole, il Quadricello è ritornato a Crotone domenica pomeriggio a bordo di un gozzo: ad attenderlo un altro mare di gente spalmata su tutto il lungomare ed in spiaggia, pronti a festeggiarla con i fuochi d’artificio). Dopo lo spettacolo pirotecnico, la Sacra Effigie è stata ri-accompagnata in Duomo, accanto al Quadro grande che risiede nell’altare particolare e viene portato in processione ogni 7 anni; la particolarità di questo rito è che anche il ritorno da Capocolonna a Crotone avviene a piedi.
(riprese e montaggio video: Domenico Leonelli)