L’elemento di spicco del narcotraffico calabrese con sede in Piemonte, Vittorio Raso, è stato estradato oggi. Il boss della droga, considerato tra i 100 latitanti più pericoli, è stato preso in consegna a Milano Malpensa dalla polizia di Torino. L’esponente della ‘ndrangheta era stato arrestato lo scorso 22 giugno a Barcellona ed è destinatario di un ordine di carcerazione per narcotraffico spiccato dall’autorità giudiziaria di Torino. Nello specifico, l’intervento è stato eseguito dal personale del Servizio centrale operativo della direzione centrale anticrimine della polizia di Stato, del Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia, della squadra mobile di Torino e della polizia di frontiera dello scalo aeroportuale di Malpensa. La procura generale del Piemonte aveva spiccato un ordine di carcerazione a seguito di una condanna a 17 anni, 9 mesi e 10 giorni per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e altri reati di droga. Secondo l’autorità giudiziaria torinese, Raso era a capo di una grossa organizzazione ‘ndranghetista che si occupava del traffico di droga tra la Spagna e l’Italia, per un giro di affari di svariati milioni di euro.
“L’esecuzione del provvedimento restrittivo – informa una nota della questura torinese – è stata resa possibile dal perfezionamento delle procedure di estradizione del catturando che, nell’ambito di una recente attività investigativa, avviata sulla scorta della sua dichiarazione di latitanza e coordinata dalla Dda, era stato localizzato in Spagna dagli investigatori della squadra mobile torinese”.