Tanta paura ma, per fortuna, nessuna conseguenza nella brutta avventura vissuta ieri mattina in mare da due trentenni di Cotronei. I due sono usciti attorno alle 10.30 – nelle acque prospicienti un noto villaggio turistico di Cutro – per una battuta di pesca sportiva; il motore della loro piccola imbarcazione, però, si è spento e non si è più riacceso, lasciando i due nell’impossibilità di manovrare e rientrare in porto.
Visto che il tempo peggiorava, e le condizioni del mare anche, i due hanno chiesto soccorso alla Guardia Costiera contattando telefonicamente i Vigili del Fuoco. In zona è stata immediatamente inviata la motovedetta SAR CP321, di stanza nel porto di Crotone e dirottato un peschereccio in navigazione nelle vicinanze. A terra, invece, è intervenuta un’autopattuglia con personale militare della Capitaneria di porto, che ha requisito un’imbarcazione da diporto con la quale, al comando del proprietario, è stato possibile in breve tempo raggiungere i due ragazzi alla deriva.
Scortata dall’unità di soccorso, il natante è stato condotto nel vicino porto di Le Castella dove i ragazzi sono stati sbarcati e confortati dal personale militare intervenuto.
La Guardia Costiera tiene a precisare che “la disavventura vissuta dai ragazzi poteva essere evitata. La regola principale, prima di intraprendere la navigazione in mare, è quella di verificare sia le condizioni meteo marine sia l’efficienza del proprio natante. In questi giorni, a causa delle pessime condizioni metereologiche con forti raffiche di vento, fino a 35 nodi, ed onde alte più di 2.5 metri, è consigliabile evitare di intraprendere la navigazione per qualsivoglia attività sportiva in mare”.