Sicurezza, criminalità, ma anche le bellezze e le potenzialità del territorio: sono solo alcuni dei temi che abbiamo trattato insieme al prefetto di Crotone, Tiziana Tombesi, all’inizio di un nuovo ed importante anno per la comunità pitagorica. Un territorio che la Tombesi ha iniziato a conoscere molto prima di insediarsi, grazie a colleghi che si sono formati in Calabria come Antonio Reppucci – già prefetto di Cosenza e Catanzaro, ed attuale commissario del Comune di Pizzo – Raffaele Cannizzaro – anch’egli già prefetto di Cosenza e Catanzaro – e Sandro Calvosa – già prefetto sempre a Catanzaro, e che ha incontrato durante la sua carriera. Nonostante le problematiche evidenti a Crotone e provincia – delle quali se n’è parlato fin troppo, ma sulle quali bisogna trovare soluzioni – dal rappresentante del Governo arrivano spunti interessanti che devono spingere la comunità a ripartire proprio da loro stessi.
La sicurezza è una tematica che i cittadini hanno molto a cuore, visti anche i precedenti criminosi che hanno interessato il centro storico di Crotone negli ultimi due anni: su questo il prefetto è stata molto chiara, anche in merito al sistema di videosorveglianza, utile non solo per la prevenzione verso i reati, ma anche alle indagini delle forze dell’ordine.
Giuseppe Laratta