È accusato di omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e inosservanza delle norme del Codice della strada il 33enne cosentino tratto in arresto dai Carabinieri di Rende. L’uomo è accusato di aver provocato l’incidente stradale che causò la morte di quattro giovani occorso nella notte del 6 ottobre 2019. Le vittime, tutte diciannovenni, furono Alessandro Algieri, Federico Lentini, Mario Chiappetta e Paolo Iantorno.
“Le indagini condotte dai militari dell’Arma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza – spiega una nota dei Carabinieri – hanno consentito di accertare che l’automobilista, in quella tragica notte che costò la vita a quattro giovani cosentini a bordo di una Volkswagen Polo, era alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti del tipo cannabinoidi”. Ulteriori indagini rivelavano, inoltre, che “che il conducente della Citroen C3 percorreva il tratto urbano della Strada statale 107 ad una velocità di circa 120 km/h, a fronte di un limite di 50 km/h. Per tale motivo il Gip del Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura, valutato il rischio concreto che il 33enne possa attuare analoghe condotte delittuose, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del medesimo, eseguita nella mattinata odierna”.