Una giornata per “riflettere sui valori fondativi della Repubblica italiana, perché la crisi – che è tutt’altro che superata – esige unità, responsabilità e coesione”. Il 2 giugno del 2020 sarà ricordato per sempre, e non solo per il distanziamento, le mascherine e i ranghi ultraridotti delle celebrazioni legate all’anniversario della fondazione della Repubblica. Sarà ricordato per il momento delicatissimo in cui è capitato, con alcuni dei valori fondativi repubblicani messi in dubbio dalla violenta crisi, sanitaria prima ed economica dopo. Per affrontarla serve unità – ha ribadito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E l’Italia saprà farsi trovare pronta aggiunge il prefetto di Crotone Tiziana Tombesi
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