venerdì, 29 settembre 2023

Assentesimo a Melito, di corsa o dal barbiere in orario di lavoro (video)

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I dipendenti pubblici, tutti del comune di Melito di Porto Salvo, tratti in arresto nel corso dell’operazione “Ubiquitas” sono: Francesco Albano cl’1956, dipendente dell’Ufficio anagrafe; Giovanni Attinà cl’1973, dipendente dell’Ufficio anagrafe; Giuseppe Attinà cl’1955, messo notificatore; Antonino Gatto cl’1953, dipendente dell’ufficio “Opere pubbliche e manutenzione”; Vincenzo Manti cl’1961, architetto, dirigente pro-tempore dell’ufficio “Suap – Urbanistica”; Giuseppe Marino cl’1953 dipendente dell’Ufficio anagrafe; Francesco Praticò cl’1974 dipendente dell’Ufficio anagrafe.

Le indagini riguardano fatti che risalgono al periodo compreso tra i mesi di marzo ed aprile del 2016 nel quale, visto l’approssimarsi delle consultazioni referendarie che si sarebbero poi svolte il successivo 17 aprile, vennero stanziate alcune somme di denaro che sarebbero dovute servire, ai competenti uffici comunali, proprio per far fronte ai pagamenti delle ore di lavoro per lo “straordinario elettorale”.

Le attività investigative, durate circa due mesi, hanno permesso di accertare come alcuni dipendenti, pur risultando regolarmente in ufficio a prestare ore di straordinario, si trovassero invece in luoghi privati.

Gli indagati oltre che scambiarsi reciprocamente i badges personali, eludendo cosi il sistema di rilevazione elettronica delle presenze, si sarebbero dedicati alle più svariate attività personali: alcuni al mercato a fare la spesa, altri in auto a leggere il giornale, in circoli ricreativi, in supermercati o nei bar; alcuni dal barbiere, altri a cerimonie funebri, nel proprio appezzamento di terreno, o chi si teneva in forma con vere e proprie sessioni di “running” quotidiane svolte all’interno del chiostro di un edificio comunale.