giovedì, 21 settembre 2023

Arrestato ad Amantea il latitante Giovanni Priolo

Era latitante dall’8 marzo scorso, ricercato per il tentato omicidio di Giuseppe Brandimarte. Giovanni Priolo, 61 anni, di Gioia Tauro, è stato arrestato quest’oggi ad Amantea dai Carabinieri della Stazione di San Ferdinando, dipendenti dalla Compagnia di Gioia Tauro guidaa dal capitano Gabriele Lombardo, in un’attività d’indagine condotta assieme alla Polizia di Stato. A tradirlo è stata l’amicizia con una donna di San Ferdinando; è pedinando lei che i militari dell’Arma sono arrivati all’uomo, che si era reso irreperibile subito dopo l’emissione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa l’8 marzo dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria.


I fatti contestati a Priolo risalgono al 14 dicembre del 2011, quando un commando armato di fucile e pistole tentò di uccidere Giuseppe Brandimarte. L’uomo fu raggiunto da 11 colpi di pistola e due di fucile, ma riuscì miracolosamente a salvarsi. Dalle indagini successive emersero gravi indizi di colpevolezza nei confronti, tra gli altri, di Giovanni Priolo, che fu assolto in primo grado e poi condannato in secondo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Brandimarte avrebbe dovuto essere ucciso per vendicare per l’omicidio di Vincenzo Priolo, figlio di Giovanni, avvenuto nell’ambito della faida che insanguina danni il territorio di Gioia Tauro.
Priolo, legato da vincoli di parentela con la cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli, era ricercato da diverse forze di polizia. I Carabinieri da qualche giorno monitoravano l’abitazione privata di una donna di San Ferdinando, sospettando che Priolo fosse legato a lei da rapporti intimi. Dopo aver notato nella notte alcuni movimenti insoliti di autovetture e persone, i militari hanno deciso di pedinare la donna all’alba, seguendola in alcune tappe intermedie attraverso la provincia di Reggio Calabria, quella di Vibo e infine di Catanzaro, fino ad arrivare ad Amantea. “Qui, dopo circa tre ore di osservazione discreta a distanza – spiega il capitano Lombardo – i militari hanno raggiunto il lungomare di Amantea fingendosi turisti. All’interno di un bar hanno visto la donna e riconosciuto con lei anche il latitante”. Quindi, dopo essersi accertati della sua identità, lo hanno subito immobilizzato e condotto presso gli uffici della Compagnia di Gioia Tauro.
Giovanni Priolo è il quarto latitante arrestato nel 2017 dai Carabinieri della Compagni di Gioia Tauro. Il 29 gennaio era toccato ad Antonino Pesce; l’8 marzo a Stoyan Ventsislavov Stoyanov; il 15 giugno a Ivan Asenov Ivanov.

Arresto Priolo