Il Tribunale Amministrativo Regionale (sezione Prima) ha rigettato la richiesta di sospensiva del ricorso proposto dalle associazioni – Italia Nostra Onlus, Wwf Provincia di Crotone, Protezione Animali Calabria, Odv, Forum del Terzo Settore della Provincia di Crotone, insieme a 36 cittadini – contro l’ordinanza n° 246 del 7 settembre 2019 della Regione Calabria che indica l’ampliamento della discarica di località Columbra, di proprietà della Sovero spa. L’ordinanza regionale dispone l’aumento di volumetria della discarica a 120mila tonnellate per il conferimento fino al 30 giugno 2020 dei rifiuti provenienti prioritariamente dall’Ato di Crotone. Nel ricorso al Tar, associazioni e cittadini hanno indicato che i rifiuti provenienti dall’impianto Sovreco avrebbero effetti dannosi per la salute dei cittadini che abitano nei centri vicini (frazione di Papanice e Cutro), ma su questo punto il Tribunale Amministrativo ha affermato che non è presente «alcun elemento tecnico a fronte dei certi danni derivanti alla salute pubblica dei cittadini dell’intera Regione derivanti dall’interruzione del servizio».
Il Comitato Cittadini di Papanice, in una nota a margine della decisione del Tar, ha affermato che «la trattazione del ricorso seguirà i canali “ordinari” e sarà, prossimamente, fissata per la decisione definitiva. Gli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti, che difendono i ricorrenti, hanno già presentato istanza di prelievo al fine di chiedere che la fissazione del merito avvenga con sollecitudine, visti i delicatissimi interessi in gioco, la cui sussistenza è stata riconosciuta dallo stesso Tar».