venerdì, 29 settembre 2023

La cultura popolare protagonista al “Le Castella tarantella week”

Si è conclusa a Le Castella con un grande successo di pubblico la quarta edizione del “Le Castella tarantella week”. Un appuntamento che tra musica, canti, animazione, concerti, stage, corsi e tanti eventi pomeridiani porta la cultura popolare in uno dei contesti turistici più belli d’Italia. La formula è quella di unire il grande richiamo turistico di Le Castella a tanti eventi che promuovono e valorizzano la cultura popolare calabrese.

“Un esempio di iniziativa ‘dal basso’ – spiegano gli organizzatori – che mira allo sviluppo del territorio unendo le forze tra diverse realtà con la costituzione di un comitato ad-hoc tra i commercianti di Le Castella, Calabria Sona, l’associazione Cult, la Marasco Comunicazione, l’associazione Amici Promotion Project, Il Comune di Isola Capo Rizzuto e il comitato della festa patronale sotto la guida di don Fortunato Morrone”. Coinvolgenti e seguiti i corsi gratuiti di pizzica e di tarantella tenuti da Emy Vaccari e Fabio Chiera, mentre sfilava con un grande corteo ininterrottamente tra le vie e i locali di Le Castella la musica tradizionale itinerante con i Tarantella nostop e i suonatori di Cardeto. L’Unione cantastorie con il suo direttore artistico Fulvio Cama in compagnia del siciliano Carlo Barbera ha animato la “piazzetta del cantastorie”, con artisti da tutto il sud che hanno raccontato e cuntatu ogni giorno storie diverse con Salvatore Braccio, Rocco Jenco, Valentina Balistreri, Monica Ruffolo, EsLam AdaMo.

Le vie del centro sono state animate in due giorni dai ragazzi della Antonio Grosso School di TorreMezzo e La Tarantella Crea dipendenza di Ciccio Nucera. Immancabili i concerti serali, appuntamenti fissi del festival di quest’anno con: Antonio Grosso e le muse del Mediterraneo e il loro progetto #improntarosa che ha concluso la giornata dedicata alla donna con ospite Valentina Balisteri e le sue interpretazioni uniche; Ciccio Nucera Band e la notte bianca con ospite il rapper Kento che ha interagito anche con la “tarantella” e poi gli Etno Phatos e Nuovi Tarì. Il 2 giugno si è svolto anche il “Palio del popolo” con squadre provenienti da tutta la Regione che si sono sfidate in tanti giochi popolari. A vincere quest’anno sono stati i ragazzi di Le Castella. Nella giornata dedicata alla donna e contro il femminicidio si è svolta la prima rassegna di canti popolari dedicati alla Madonna “Santa Maria donna di Pace” con la partecipazione molto sentita e profonda di rappresentanti della Parrocchia di Ss. Salvatore di Crotone, della Comunità Ucraina, il coro della parrocchia S. Maria Assunta di Isola Capo Rizzuto e una rappresentanza di canti del Pollino.

“E’ una soddisfazione ormai vedere come il festival sia conosciuto e apprezzato ovunque e sia un richiamo per tante persone che scelgono di unirsi a noi tra divertimento, cultura e mare – afferma Giuseppe Marasco direttore artistico per Calabria Sona – stiamo lavorando sin da subito affinché durante tutto l’anno ci siano degli appuntamenti fissi per gli appassionati e per i turisti, per prepararci all’edizione 2018 che si annuncia piena di sorprese”.