giovedì, 28 settembre 2023

Fincalabra, cinque persone avrebbero distratto 46 milioni di euro in tre mesi

Avrebbero distratto fondi comunitari per un valore di oltre 46 milioni di euro in tre mesi le cinque persone indagate con l’accusa di peculato dalla Guardia di finanza. Da fine agosto a metà novembre del 2015, secondo l’accusa, avrebbero indebitamente utilizzato i fondi affidati in gestione a Fincalabra, e che erano vincolati esclusivamente al finanziamento di progetti presentati da piccole e medie imprese.

In particolare, dalle attività investigative è emerso che il Cda dell’epoca, con il concorso dei dirigenti di Banca Widiba, avrebbe utilizzato l’ingente somma per l’acquisto di strumenti finanziari sia nazionali che esteri, connotati da altissimo rischio e volatilità. In tal modo sarebbe stato provocato un ammanco nelle casse regionali per un importo di un milione 868 mila 979 euro. Il danno arrecato al bilancio regionale è stato pari a 360 mila 857 euro a titolo di provvigioni corrisposte al promotore finanziario, 685 mila 330 euro riconducibili a spese e/o commissioni trattenute dalla stessa banca e 822 mila e 791 euro come perdita netta di valore subita dai titoli acquistati da Fincalabra.

Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro e il Nucleo speciale di polizia valutaria hanno eseguito sul territorio nazionale sequestri preventivi di beni mobili ed immobili per un valore di un milione e 868 mila euro nei confronti delle cinque persone denunciate.